ALMA TREE, Castello di Somma L.

I cittadini di Somma Lombardo conoscono bene il Castello Visconti di San Vito con il suo Parco.
Tutti sono in grado di apprezzarne la bellezza e il valore storico ma pochi sanno che occorrono grandi sforzi per mantenere in vita una realtà tanto imponente quanto importante per la nostra città. La Fondazione Visconti di San Vito si occupa di conservare e gestire il Castello e per fare ciò si avvale anche dell’aiuto di artigiani e professionisti che amano definirsi “amici del Castello”.
Parte integrante del Castello è il Parco. Un’area a verde di rispetto che il Presidente della Fondazione avv. Gaetano Galeone, vuole mantenere viva quale “polmone” per i Sommesi.

servizi Un progetto di riqualificazione è già stato sviluppato dal Rotary Club di Sesto Calende Angera Lago Maggiore tramite il dott. Andrea Tovaglieri, ma per ora rimane nel cassetto.
A tutt’oggi la prima iniziativa concreta è stata l’Arbor Day svoltosi nel settembre del 2004, manifestazione proposta e curata dalla Sig.ra Adriana Mona, grande appassionata di piante e fiori. In quella occasione, per due giorni, gli arboricoltori iscritti alla SIA (società italiana d’arboricoltura) capitanati da Giuseppe Marsilio, lavorarono insieme per contenere i danni che il tempo, storico e meteorologico, aveva arrecato agli alberi del parco. 
La ditta ALMA TREE di Somma Lombardo ha voluto dare un seguito a quell’esperienza: adottare il grande cedro (Cedrus atlantica) che domina l’ingresso del parco accogliendo un’ iniziativa della SIA  che invita i professionisti del verde ad adottare un albero monumentale.
L’ intervento della ditta specializzata ha previsto un’accurata indagine per verificare le condizioni statiche e fitopatologiche della pianta.
L’indagine, condotta dal tecnico dott. agronomo Alessandro Mazzullo, è stata eseguita mediante la moderna tecnica del VTA (Visual Tree Assesment) e supportata da un’approfondita verifica strumentale mediante tomografo sonico (Picus).

servizi La valutazione visiva della parte aerea della pianta ha consentito di determinare la presenza di alcuni importanti difetti: in particolare in quota sono state riscontrate numerose branche danneggiate da eventi meteorici passati. Per tali branche la messa in sicurezza prevede la rimozione delle stesse. Un ulteriore fase della valutazione visiva ha consentito di determinare la presenza di un importante difetto statico localizzato alla base della pianta nel punto d’inserzione dei fusti codominanti. Nello stesso punto è stata rilevata la presenza di un pericoloso agente patogeno di natura fungina. Questo fungo (Phaeolus schweinizii), di cui sono evidenti i carpofori, è causa di carie nel legno . In tale punto è stata effettuata l’indagine tomografica.

servizi La lettura del referto tomografico (di cui si riporta l’immagine bidimensionale computerizzata), ha consentito di apprezzare l’estensione della suddetta carie e la conseguente debolezza della parte basale dell’albero.
In conclusione risultano necessari due tipi d’intervento: uno strutturale, l’altro di risanamento. Il primo, per la messa in sicurezza della pianta, prevede il consolidamento della parte aerea.

L’intervento può essere correttamente eseguito mediante la posa di cavi dinamici con carico di rottura superiore ai 70 ql.
Il secondo, per contrastare lo sviluppo del fungo patogeno, prevede l’inoculo, nel terreno adiacente le radici, di funghi antagonisti del patogeno (trichoderma) e funghi simbionti delle piante (micorrize) mediante l’utilizzo di palo iniettore.
La rimozione delle branche pericolanti e la posa del sistema di consolidamento, così come la potatura dei rami secchi, verranno effettuati utilizzando la tecnica del tree-climbing. Questa permette di lavorare senza dover utilizzare mezzi pesanti muniti di cestello elevatore e di effettuare una potatura che garantisca il mantenimento della forma e della bellezza originale della pianta.
Nella ditta ALMA TREE lavoro altamente specializzato e amore per gli alberi vanno di pari passo, per questo sarà motivo di orgoglio e grande soddisfazione seguire e monitorare il cedro del Castello anche negli anni a venire.

Per la stessa ragione la Fondazione Visconti di San Vito, riconoscente a quanti operano ed hanno già operato nel Parco, invita i professionisti del settore a costituire la “squadra del verde” per il recupero e il mantenimento di altri alberi del Parco del Castello di Somma, inseguendo il sogno che in futuro i Sommesi piccoli e grandi possano goderne l’apertura per più giorni all’anno e che il “verde” sia la speranza di veder realizzati i nostri progetti.

Mara Lupo Stanghellini
Per saperne di più www.almatree.it – www.isaitalia.org - Tel. 0331259792

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